Esistono molte diete popolari per la perdita di peso. Alcune si concentrano sulla riduzione dell’appetito, mentre altre limitano le calorie, i carboidrati o i grassi. La verità è che non esiste una dieta migliore per tutti, e ciò che funziona per voi potrebbe non funzionare per qualcun altro.
1. La dieta paleo
La dieta paleo sostiene che si dovrebbero mangiare gli stessi alimenti che mangiavano i nostri antenati cacciatori prima che si sviluppasse l’agricoltura. La teoria è che la maggior parte delle malattie moderne possa essere collegata alla dieta occidentale e al consumo di cereali, latticini e alimenti trasformati. Sebbene sia discutibile se questa dieta fornisca davvero gli stessi alimenti che mangiavano i vostri antenati, è collegata a numerosi e impressionanti benefici per la salute. Come funziona: la dieta paleo predilige gli alimenti integrali, le proteine magre, la verdura, la frutta, le noci e i semi, mentre scoraggia gli alimenti trasformati, lo zucchero, i latticini e i cereali.
2. La dieta Dukan
La dieta Dukan è una dieta per perdere peso ad alto contenuto proteico e a basso contenuto di carboidrati, suddivisa in quattro fasi: due fasi di perdita di peso e due fasi di mantenimento. Il tempo di permanenza in ciascuna fase dipende dalla quantità di peso da perdere. Ogni fase ha un proprio schema alimentare. Come funziona: le fasi di perdita di peso si basano principalmente sul consumo illimitato di alimenti ad alto contenuto proteico e sulla crusca d’avena obbligatoria. Le altre fasi prevedono l’aggiunta di verdure non amidacee seguite da carboidrati e grassi. In seguito, i giorni dedicati alle proteine pure saranno sempre meno per mantenere il nuovo peso.
3. Digiuno intermittente
Il digiuno intermittente è una delle diete popolari più famose e alterna periodi di digiuno e di alimentazione. Piuttosto che limitare gli alimenti che si mangiano, si controlla quando li si mangia. Pertanto, può essere considerato più un modello alimentare che una dieta. Il metodo più famoso è il 16/8: consiste nel saltare la colazione e limitare il periodo di alimentazione giornaliero a otto ore, digiunando poi per le restanti 16 ore della giornata. Il digiuno intermittente è comunemente usato per la perdita di peso perché porta a una restrizione calorica relativamente facile.
In ogni caso, qualunque dieta si decida di seguire, è sempre bene farsi seguire da un esperto per valutare cosa effettivamente può andare bene per il nostro corpo e cosa no.
Liberamente tratto e tradotto da https://www.healthline.com/